Come si gioca a burraco giunge con questo al penultimo articolo sull’argomento. Nel secondo articolo su come si gioca a burraco eravamo giunti alla conclusione della fase preparatoria del burraco, e tutto era pronto per aprire il gioco con le prime combinazioni vincenti di burraco. In questo post riprenderemo quindi da quel punto con l’evoluzione delle varie fasi del burraco.
Come si gioca a Burraco: scopo e definizione di Burraco
Non abbiamo ancora definito però cosa significa fare un burraco. In pratica è una sequenza minima di sette carte di egual seme, oppure sette carte dello stesso valore. Nel Burraco Classico abbiamo tre opzioni con relativi diversi punteggi di burraco, ovvero:
1. il Burraco pulito 200
2. il Burraco semi-pulito 150
3. il Burraco sporco 100
Nel primo caso significa che nella combinazione Burraco non ci sono jolly o pinelle. Il secondo si verifica se invece sono presenti un jolly posto a fine sequenza e infine il terzo caso quando c’è un jolly oppure una pinella.
Come si gioca a Burraco nella prima fase
Detto anche “calare a terra”, ovviamente metafora del tavolo da gioco, è la fase in cui il partecipante scopre una minima combinazione, ossia minimo tre carte in scala di eguale seme oppure tre carte eguali di diverso seme, quindi un tris a tutti gli effetti.
Come anticipato in uno degli articoli precedenti, al posto della corrispondente carta può essere introdotto un jolly, oppure una pinella, che ha funzione di jolly e sono rappresentate dalle carte da gioco di valore numerico 2. Le carte una volta calate non possono essere più recuperate, devono restare a terra.
Ciascun giocatore a turno ha obbligo di prendere (pescare) una carta: dal tallone oppure dallo scarto, può mettere a terra altre combinazioni o appoggiare carte a quelle precedentemente calate da lui stesso o dall’eventuale compagno ove il gioco si svolge a squadre. Parimenti a fine della propria mano il giocatore scarta una carta. N questa prima fase l’obiettivo è terminare la dotazione di carte ricevute in mano.
Come si gioca a Burraco nella seconda fase
Se il concorrente termina le proprie carte, è tenuto al proprio turno a pescare dal pozzetto. Il gioco in questa fase può avvenire con due diverse opzioni del regolamento, definite “scarto” oppure “in diretta”. Il gioco con lo scarto prevede la sola visione delle carte prelevate dal pozzetto e il gioco dopo aver visto la mossa del compagno.
La seconda possibilità consente invece di gestire il gioco liberamente al momento stesso della presa dal pozzetto: restano valide quindi tutte le opzioni già viste, inclusa la possibilità di chiudere direttamente il gioco qualora si realizza un Burraco.
Come si gioca a Burraco: conclusione e conteggio punti
La descrizione delle due fasi è conclusa e la partita termina appunto con la chiusura di uno dei giocatori a patto però che sconta tra le sue carte calate la realizzazione di un Burraco. Il conteggio dei punti viene effettuato a fine partita. Anche i punti si presentano per tipologia, ovvero:
1. Onori: somma dei burrachi realizzati compreso bonus di 100 punti a chi chiude
2. Positivi: sono le carte calate a terra, i cui valori vanno così calcolati
o 3-4-5-6-7 ogni carta vale 5
o 8-9-10-J-Q-K ogni carta vale 10
o Asso: vale 15
o 2: vale 20
o Jolly: vale 30
3. Negativi: si contano le carte rimaste in mano ai partecipanti
Ovviamente ad ogni smazzata si fanno questi conteggi che andranno a sommarsi in negativo o positivo a un punteggio totale per assegnare poi la vittoria finale, individuale o a squadre in forma di torneo che sia. Il prossimo e definitivo articolo concluderà il ciclo con la descrizione delle varianti e delle regole del gioco in funzione del numero dei partecipanti.